sabato 27 marzo 2010

Lettera aperta al mio sindaco Simone Franceschi

Ore 16 e 10 del 29 marzo 2010


Egregio signor Franceschi Simone, forse mi sbaglio ma è una mia convinzione che in un piccolo paese come il nostro chi decide è il sindaco!
Lei mi scrive che poi alla fine è il servizio complessivo delle politiche sociali della intera Valle Scrivia che deve risolvere il mio problema e che quindi lei non ha tutte le responsabilità.
Mi scrive inoltre “..e con la Sua disponibilità al cambiamento…” , io sono sempre stato disponibile e poi quale mio cambiamento???

Sindaco lei scrive ancora:

...in quanto le risposte che Lei ha chiesto a me, rientrano in un relazione di confronto che deve essere svolta dal Servizio medesimo e che solo in quella sede, e con la Sua disponibilità al cambiamento, Le potranno essere fornite, avviando eventuali ed ulteriori azioni a sostegno del Suo nucleo familiare.


Mi scusi sindaco, se potesse essere più chiaro in modo che io possa capire, le sarei grato.


Sta di fatto che la mia famiglia si trova in una situazione di estremo disagio e voi tutti, chi in un modo e chi all’altro non avete, secondo me, ottemperato a precise istanze di sopravvivenza da me richieste più volte molte delle quali per iscritto.


Ore 16 e 28 del 29 marzo 2010

Scrivo ora, prima del risultato elettorale, in modo che nessuno possa poi dire ma u sciù Pizzurnu u le in firbun!

Lei e la signora assessore Rosa Oliveri non avete mosso un dito per me, se vi eravate messi in testa che io venissi li a fare il cagnolino, avete sbagliato persona….

Io che lei venga riconfermato o che le subentri la signora Rita Crosta, (che io stamattina ho votato) non farò comunque il ruffiano e mi comporterò come le scrissi tempo fa.
Lealmente!


Magari con la signora Rita Crosta sarò, pur restando coerente e fermo, un po’ più gentleman, in quanto è una donna!
Battaglierò comunque allo stesso identico modo che, ho adoperato con lei, se sarà il caso.


Saluti calorosi.


Mario Teodoro Pizzorno.


P.s. Questa mia continuerà al più presto per spiegare nel dettaglio le mie ragioni.

Nessun commento: