mercoledì 31 marzo 2010

Se non troverò ascolto chiederò Asilo Politico.

Il mediatore Europeo risponde, così mi scrive il giorno 08 04 2010:





Se non troverò ascolto, mi vedrò costretto a chiedere asilo politico in altra nazione!

Per discriminazione politica, per discriminazione di idee, non so esattamente perché non sono un legale, appena ci sarà un avvocato che mi aiuterà gratuitamente , vedrò il da farsi....

Mario Teodoro Pizzorno.




Ore 16 e 40 circa del 31 03 2010


Eg.Sindaco Simone Franceschi, se lei vuole bene al nostro paese, mi nomini Assessore alle Politiche Sociali, visto che è una materia che conosco bene.

Mario Teodoro Pizzorno.


Oggi 1 aprile 2010 alle ore 16 circa ho scritto al Mediatore Europeo così:

Ronco Scrivia 01 04 2010

Eg. signor Mediatore Europeo, Lei, nel passato, non ha mai potuto aiutarmi, la comprendo.

Per questa cosa nel virgolettato qui sotto, può fare qualcosa Lei direttamente o inviare questa mia agli organi europei o internazionali opportuni??

Io sottoscritto Mario Teodoro Pizzorno, nato a Genova l'11 12 1955 e residente a Ronco Scrivia ( Genova) in via Roma 159 ho scritto sulla mia pagina facebook e su molte altre altre pagine internet e Blog in rete, lo scritto qui sotto fra parentesi:

("Se non troverò ascolto, mi vedrò costretto a chiedere asilo politico in altra nazione!Per discriminazione politica, per discriminazione di idee, non so esattamente perché non sono un legale, appena ci sarà un avvocato che mi aiuterà gratuitamente , vedrò il da farsi...."Mario Teodoro Pizzorno.)

Mediatore Europeo, posso avere una risposta, mi può aiutare, cosa devo fare per difendermi.

Non voglio risposte a questa mia, da persone italiane, tranne Luigi De Magistris che è l'unico che posso ascoltare!!!!

Mario Teodoro Pizzorno.

Oggi 07 Aprile 2010 ore 15 e 50:

Oggetto : hunger strike Mario Teodoro Pizzorno
Caro Mediatore Europeo, qui hanno messo il veto su di me.
Mi sento un discriminato, intervenga direttamente e, senza italiani dei quali non mi fido, mi aiuti.
Non creda alle frottole che le racconteranno su di me, io rappresento l'onestà Italiana.

Questo qui in Italia da molto fastidio.

Se non riceverò ancora ascolto per la mia richiesta di Asilo politico in altra nazione, farò lo sciopero della fame ad oltranza, tanto che serve vivere così???

Mario Teodoro Pizzorno.

P.s. Non voglio risposte da persone che sono li nel Parlamento Europeo che siano anche lontanamente di origini italiane, non voglio parlare con persone italiane di qualsiasi tipo essi siano perchè non mi fido.

Vanno bene tutti basta che non siano italiani!

Sto scrivendo anche in America...

Ma secondo lei un sindachetto di paese e un 'altro che ha percorso 1,5 km in contromano, possono fermare, annientare un cittadino del Popolo Italiano!

Io mi batterò per farli dimettere, sono persone che non dovrebbero interessarsi della Cosa Pubblica!

Aiutatemi a mandarli via, chiediamo le loro dimissioni!

Mario Teodoro Pizzorno.


Ho inviato da form del Mediatore Europeo oggi 07 04 alle ore 15 e 30 questo testo:

Mediatore legga la mia e-mail con oggetto:Hunger strike.

Mario Teodoro Pizzorno


Non voglio risposte da italiani, scriverò a tutti i Parlamentari Europei ed anche in America.

Sto per inviarle al suo indirizzo di posta elettronica altra mia missiva,

Grazie.

Non posso fare diversamente per difendermi.

Mario Teodoro Pizzorno.



Oggi alle ore 13 e 50 ho parlato con Tito operatore Vodafone 16129:


Ho appena parlato con l’operatore Vodafone n° 16129 di nome Tito mi ha detto che mi è stato sospeso l’invio e la ricezione dei messaggi dal mio 333 7170176 il 10 04 2010 e non riesce a capire perché, nemmeno lui.

Io non ho fatto richiesta di sospensione.

Mah, monitoratemi.

Mario Teodoro Pizzorno.

P.s. Salvate questo messaggio.

Mario Teodoro Pizzorno



11 04 2010

Pochi minuti fa dopo vari reclami anche scritti, il mio cell. ha riniziato a funzionare perfettamente.
Grazie

Teo.



sabato 27 marzo 2010

Lettera aperta al mio sindaco Simone Franceschi

Ore 16 e 10 del 29 marzo 2010


Egregio signor Franceschi Simone, forse mi sbaglio ma è una mia convinzione che in un piccolo paese come il nostro chi decide è il sindaco!
Lei mi scrive che poi alla fine è il servizio complessivo delle politiche sociali della intera Valle Scrivia che deve risolvere il mio problema e che quindi lei non ha tutte le responsabilità.
Mi scrive inoltre “..e con la Sua disponibilità al cambiamento…” , io sono sempre stato disponibile e poi quale mio cambiamento???

Sindaco lei scrive ancora:

...in quanto le risposte che Lei ha chiesto a me, rientrano in un relazione di confronto che deve essere svolta dal Servizio medesimo e che solo in quella sede, e con la Sua disponibilità al cambiamento, Le potranno essere fornite, avviando eventuali ed ulteriori azioni a sostegno del Suo nucleo familiare.


Mi scusi sindaco, se potesse essere più chiaro in modo che io possa capire, le sarei grato.


Sta di fatto che la mia famiglia si trova in una situazione di estremo disagio e voi tutti, chi in un modo e chi all’altro non avete, secondo me, ottemperato a precise istanze di sopravvivenza da me richieste più volte molte delle quali per iscritto.


Ore 16 e 28 del 29 marzo 2010

Scrivo ora, prima del risultato elettorale, in modo che nessuno possa poi dire ma u sciù Pizzurnu u le in firbun!

Lei e la signora assessore Rosa Oliveri non avete mosso un dito per me, se vi eravate messi in testa che io venissi li a fare il cagnolino, avete sbagliato persona….

Io che lei venga riconfermato o che le subentri la signora Rita Crosta, (che io stamattina ho votato) non farò comunque il ruffiano e mi comporterò come le scrissi tempo fa.
Lealmente!


Magari con la signora Rita Crosta sarò, pur restando coerente e fermo, un po’ più gentleman, in quanto è una donna!
Battaglierò comunque allo stesso identico modo che, ho adoperato con lei, se sarà il caso.


Saluti calorosi.


Mario Teodoro Pizzorno.


P.s. Questa mia continuerà al più presto per spiegare nel dettaglio le mie ragioni.

Eg. signor Enel.

27 MARZO 2010




Gentile signor Enel, comprendo che non le ho pagato la bolletta di dicembre 2009 entro la data di scadenza però, sono otto anni che le corrispondo cifre relative alla corrente che consumo nel mio negozio.
E per di più con l’attività che svolgo nel negozio ci “campo”, per cui lei signor Enel, sapendo che a quella bolletta risultava un negozio, un’attività, avrebbe potuto essere un po’ più magnanimo, dandomi magari più tempo per pagare.

Non solo, lei mi invia una lettera ( allego sul fondo pagina ) datata 19 febbraio 2010 conglobando la bolletta di 55,39 € con scadenza il 22 12 2009 e (già scaduta alla data della vostra lettera ) anche la successiva , cioè quella di € 56,98 con data di scadenza 08 03 2010 che, alla data della vostra lettera ha ancora circa 20 giorni prima della naturale scadenza.

Insomma mi chiedete 112,77 € , l’ammontare complessivo delle due ultime bollette più una piccola tassa, ancora prima che scada la seconda bolletta, appunto datata 08 03 2010???

A parte che mi sembra alquanto insolito un comportamento del genere, poi so con certezza che ci sono stati altri casi nella mia zona per i quali però, avete solo ridotto la corrente, senza considerare che non erano nemmeno attività commerciali ma, bensì privati.

Comunque, una volta si trattava con i vostri impiegati e, in appositi uffici che sono spariti, si arrivava a dilazioni senza traumatizzare nessuno , oggi invece scrivete sul frontespizio delle bollette “L’ENERGIA CHE TI ASCOLTA” ma, mi sa che non ascoltate proprio nessuno!!!

Vi chiedo comunque una rateizzazione per l’intero ammontare delle due bollette, per fare in modo che io possa lavorare in modo più decente nel mio negozio di Ronco Scrivia, nella speranza che di qui a breve arrivino le compagnie elettriche inglesi, tedesche e svizzere in modo che noi utenti potremmo avere scelta.


Distinti saluti.

Mario Teodoro Pizzorno.

P.s. 1 Fra l’altro avete aumentato le bollette a dismisura, conservo ancora quelle degli anni addietro quando ancora erano in lire…

P.s. 2 Poi non so se con il CIP 6, perlomeno moralmente, me ne verrebbe ancora a me, m’informerò!



Informazioni interessanti sul CIP 6

http://www.dirittoalfuturo.it/


http://www.google.it/#hl=it&rlz=1R2ADBF_it&q=cip+6+tassa+giusta&meta=&aq=f&aqi=&aql=&oq=cip+6+tassa+giusta&gs_rfai=&fp=f6470b7ad5ee0a24










giovedì 18 marzo 2010

I nostri servitori insultano i cittadini indigenti

Io ringrazio tutti i cittadini di Ronco Scrivia per aver permesso alla mia famiglia di stare al caldo, grazie.

Non ringrazio il sindaco Simone Franceschi, ancora meno l’assessore Rosa Oliveri e meno che meno l’assistente sociale Elena Doglio.

Mario Teodoro Pizzorno.


Questa sera alle ore 17 e 52 l’assistente sociale Elena Doglio, del comune di Ronco Scrivia ( Genova) mi ha detto:<< ..ma il comune non può mica mantenerla per tutta la vita!>>

Avevo chiesto ancora 5 quintali di legna per scaldarmi….

Mario Teodoro Pizzorno.